In Africa meridionale (Namibia, Sud Africa, Zambia, e Zimbabwe) il turismo in espansione,
unitamente ad altri fattori, ha condotto alla crescita delle infrastrutture per il tempo libero, con
conseguente aumento dei casi di prostituzione. Gli studi mostrano che l’estensione della
prostituzione di bambini, il commercio organizzato e l’abuso nell’ambito delle famiglie allargate
sono stati tutti precedentemente sottostimati. Secondo questi studi, una ragazza su 3 ed un
ragazzo su 5 hanno subito abuso sessuale prima del compimento dei 18 anni e che circa
28.000 bambini sono esposti allo sfruttamento sessuale. La paura di un’infezione da virus HIV
riveste un ruolo importante. C’è una diffusissima e persistente convinzione, sia tra gli uomini
sia tra le donne, che i bambini contraggano l’infezione da virus HIV meno facilmente e che un
rapporto sessuale con un bambino vergine abbia effetto purificante e curativo. Parecchi
“guaritori miracolosi” locali raccomandano ciò come cura agli uomini che hanno contratto
infezione da virus HIV. Per i bambini le conseguenze possono essere fatali. Il loro sistema
immunitario è spesso già indebolito dalla povertà ed il rischio di infezione è particolarmente
alto se sono costretti a rapporti sessuali con adulti poiché in aggiunta al danno mentale essi
subiscono frequentemente gravi danni fisici.